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Il Counseling incontra la Natura

Aggiornamento: 5 gen 2022


Quando stiamo a contatto con la Natura, lo stress e le tensioni quotidiane svaniscono, il mondo naturale stimola e soddisfa tutti i nostri sensi, ci induce a rilassarci, a vedere le cose in una prospettiva diversa e a sentirci in armonia con l’ambiente che ci circonda. Vi siete mai chiesti perché quando una persona viene invitata ad immaginare una scena rilassante, inconsciamente visualizza spesso un paesaggio naturale (una spiaggia deserta, un bosco, un campo fiorito, ecc.)? Il motivo è proprio questo: la Natura rappresenta per noi il luogo perfetto ed ideale dove ci sentiamo più a nostro agio, dove siamo più rilassati, dove possiamo entrare in contatto con noi stessi e ritrovare le nostre origini. Nella Natura siamo completamente liberi perché possiamo essere noi stessi in quanto essa non ci giudica, non sta ad osservarci per vedere se abbiamo abbinato bene le scarpe con la borsa e non critica i nostri gesti e le nostre parole; per la Natura non siamo né simpatici né antipatici, non abbiamo età, sesso o religione. Il contatto con la Natura può diventare un’esperienza trasformativa, quando l’intenzione è quella di fermarsi un attimo e assumersi la responsabilità della qualità della propria vita.

E' dall'idea di integrare il Counseling psicosintetico e il contatto con la Natura, che è nato il progetto FORESTLING, oggi un metodo tutelato da privativa internazionale (marchio registrato). L'immenso potenziale energetico che trasmette lo stare in un contesto boschivo, piuttosto che semplicemente in un parco, può contribuire ad esaltare i benefici dell'incontro tra counselor e cliente, a rafforzare l’attenzione e a focalizzarsi sull’istante presente, sulla coscienza stessa di esserci, nel “qui e ora” e non nel rimuginio di quanto fatto prima e nell’aspettativa o timore di quanto avverrà dopo.

All’intenzione personale di fermarsi e focalizzarsi sull’istante presente, si aggiunge il forte potere del contatto con la Natura che spontaneamente induce a uno stato di coscienza più riflessivo e intuitivo, se solo ci si predispone a lasciar emergere questo stato originario. La Natura risveglia forze sopite nelle profondità del nostro essere, ci permette di riconnetterci con il nostro inconscio, con la consapevolezza profonda, spesso dimenticata, della nostra identità terrestre. La Natura, quando sappiamo ascoltarla e viverla, induce alla riverenza, alla meraviglia e alla gioia.

Il progetto di unire il Counseling psicosintetico con la Natura consiste nell'inserimento dell'ambientazione naturale con tutti i suoi elementi nella relazione di aiuto. Il percorso del cliente avviene dentro e con la Natura e quindi, l'accompagnamento e sostegno del counselor gli offrirà l'opportunità di esplorare le proprie difficoltà e dinamiche contingenti insieme e in diretto contatto con dettagli di forme, colori , suoni, sensazioni tattili dell’aria sulla pelle, delle dita su tronchi, pietre o petali, profumi, sapori e tanto altro.


Questa meravigliosa opportunità di poter applicare la psicosintesi e quindi anche il Counseling psicosintetico senza per forza doversi attenere a dogmi e impostazioni prestabilite, hanno suscitato in me lo stimolo e la curiosità di realizzare il progetto di integrare questa professione all'interno di un contesto naturale. Per esperienza personale ho potuto notare che nella Natura diventa più facile contattare le parti più profonde di sé, si ampliano potenzialità percettive esterne ed interne, si riconoscono le leggi dell’interdipendenza che regolano tutti i processi del vivente, si ritrova la sensibilità nei confronti della bellezza, si allena l’empatia e la valorizzazione della diversità, nel pieno rispetto delle proprie capacità, potenzialità, ideali e aspirazioni. La Natura diventa punto di partenza e punto di arrivo in questo processo di ampliamento della, spesso, limitata e standardizzata idea che si ha di sé per riconoscerci parte del processo della vita in evoluzione.

In un tipo di società dallo stile di vita sempre più frenetico, scandito da una successione incalzante di impegni che lasciano poco tempo e spazio per entrare in autentica connessione con la propria Natura umana, terrestre e spirituale, il Counseling psicosintetico applicato in Natura può diventare il punto di partenza dove concedersi momenti di pausa, nei quali ritrovare il contatto con il proprio centro e con le proprie radici. Rientrare in connessione permette inoltre di dedicarsi uno spazio di ascolto profondo a domande che spesso giungono spontanee, come “chi sono?”, “quale è la mia direzione?”, che trovano risposta lasciandosi guidare spontaneamente dalla bussola interiore.


Arno Cardini

Counselor Psicosintetista iscritto presso Assocounseling

Formatore ed esperto in “Bagno di Foresta”


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